Una casa unifamiliare
che consuma meno
di 1 litro di gasolio
al giorno
Progetto
2003-2009
Realizzazione
2009-2011
Committente
Comune di Rovereto
Progetto architettonico
Leoni&Leoni
ing. Emiliano Leoni
Collaboratori
ing. Antonia Creazzi
per.ind. Elisa Pedrotti
Progetto strutture
ing. Francesco Decaminada
Progetto impianti elettrici
per.ind. Cesare De Oliva
Progetto impianti termotecnici
ing. Alessandro Santuari
Foto
Juergen Eheim
Casa Diamante
Rovereto - TN
L’edificio è un cristallo regolare ricavato per addizioni, divisioni e sottrazioni, partendo dal parallelepipedo romboidale. La sua natura di monolite regolare e prismatico, che deriva da motivi energetici e di inserimento nel lotto, con marcata valenza massiva è arricchita dalla reinterpretazione delle aperture a nastro presenti nella tradizione locale sia storica che contemporanea.
La copertura piana di forma quadrata, ruotata rispetto al volume prismatico inferiore, si allinea gentilmente amalgamandosi per forma alle coperture degli edifici contermini. All’interno l’articolazione spaziale si sviluppa in analogia con lo spazio urbano con un vano vuoto per la distribuzione verticale ed un sistema di ballatoi su cui si aprono le stanze.
Salendo si incontrano spazi sempre più complessi e luminosi, fino a giungere alla forma simbolica e generatrice del progetto racchiusa nel rombo del lucernario in copertura. L’attenzione agli spazi di soglia e di comunione interno- interno e interno-esterno si è declinata nella ricerca sulle apertura, la scala e gli spazi a ballatoio.
I temi della sostenibilità, dell’efficienza energetica e dell’innovazione tecnica convivono con quelli legati alla ricerca di forme del passato legittimate con una nuova estetica.
follow the journey
Una casa
unifamiliare
che consuma meno
di 1 litro di gasolio
al giorno
Casa Diamante
Rovereto - TN
Progetto
2009
Realizzazione
2009-2011
Committente
Privato
Progetto
architettonico
Leoni&Leoni
ing. Emiliano Leoni
Collaboratori
ing. Antonia Creazzi
per.ind. Elisa Pedrotti
Progetto strutture
ing. Francesco Misdaris
Progetto impianti
elettrici
per.ind. Cesare De Oliva
Progetto impianti
termotecnici
per.ind. Nicola Cimonetti
Foto
Paolo Calzà Studio
Leoni & Leoni
L’edificio è un cristallo regolare ricavato per addizioni, divisioni e sottrazioni, partendo dal parallelepipedo romboidale. La sua natura di monolite regolare e prismatico, che deriva da motivi energetici e di inserimento nel lotto, con marcata valenza massiva è arricchita dalla reinterpretazione delle aperture a nastro presenti nella tradizione locale sia storica che contemporanea.
La copertura piana di forma quadrata, ruotata rispetto al volume prismatico inferiore, si allinea gentilmente amalgamandosi per forma alle coperture degli edifici contermini. All’interno l’articolazione spaziale si sviluppa in analogia con lo spazio urbano con un vano vuoto per la distribuzione verticale ed un sistema di ballatoi su cui si aprono le stanze.
Salendo si incontrano spazi sempre più complessi e luminosi, fino a giungere alla forma simbolica e generatrice del progetto racchiusa nel rombo del lucernario in copertura. L’attenzione agli spazi di soglia e di comunione interno- interno e interno-esterno si è declinata nella ricerca sulle apertura, la scala e gli spazi a ballatoio.
I temi della sostenibilità, dell’efficienza energetica e dell’innovazione tecnica convivono con quelli legati alla ricerca di forme del passato legittimate con una nuova estetica.
follow the journey